È salito ad almeno tre il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6.8 che ieri ha colpito il sud delle Filippine.

La terra ha tremato alle 14,11 ora locale di ieri (le 7,11 in Italia). La scossa ha avuto il suo epicentro a una profondità di 30 chilometri, nella provincia di Davao del Sur.

Nelle ultime ore le squadre di soccorso, impegnate nelle operazioni post-sisma, hanno estratto due corpi dalle macerie di un edificio di tre piani che ospitava un supermercato nella cittadina di Padada.

Le autorità ritengono che almeno sette persone siano tuttora intrappolate tra le macerie dell'edificio.

Le due vittime di Padada si aggiungono alla bimba di sei anni deceduta a Matanao in seguito al crollo della sua abitazione.

Nelle ore in cui si è verificato il terremoto nella provincia di Davao c'era anche il presidente Rodrigo Duterte, a casa con la figlia: entrambi sono rimasti illesi.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata