Il rapper americano Nipsey Hussle è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco davanti al suo negozio d'abbigliamento a Los Angeles. È stato raggiunto da diversi proiettili sparati da distanza ravvicinata.

Altre due persone sono rimaste ferite nella sparatoria. La polizia sta indagando e al momento non ci sono sospettati: la stampa Usa che un uomo è stato visto scappare in auto dal parcheggio di fronte al negozio.

Nipsey Hussle, il cui vero nome era Ermias Davidson Asghedom, aveva 33 anni e in passato aveva fatto parte di una gang di Los Angeles. Poi, dopo il successo, aveva intrapreso un altro percorso, tanto che era coinvolto in un progetto sociale per i quartieri a sud della città.

"Avere nemici forti è una benedizione", questo l'ultimo tweet del rapper.

Condoglianze gli sono arrivate da diversi colleghi, a partire da Rihanna che si è detta "sconvolta".

Il sindaco Eric Garcetti ha sottolineato come "la città sia colpita profondamente ogni volta che una giovane vita viene meno a causa della violenza senza senso delle armi".

Già conosciuto dagli esordi nella West Coast (aveva anche duettato con Snoop Dog), ha acquisito notorietà a livello nazionale nel 2016, grazie ad una canzone contro il Presidente Usa, "FDT" ("Fuck Donald Trump").

(Unioneonline/L)
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