Un caso che risale al 1992, quando quattro giorni prima di Natale Raymond Charles Rowe, famoso dj della Pennsylvania noto come DJ Freez, aveva ucciso brutalmente Christy Mirack, un'insegnante di scuola media di 25 anni, strangolandola nella sua casa di Lancaster, in Pennsylvania, dopo averla stuprata.

Un efferato omicidio per cui l’assassino non aveva mai avuto un nome e un volto finché la sorellastra del celebre dj, iscrivendosi a un sito genealogico dotato di un imponente database di dna, ha permesso agli investigatori di risalire a lui.

Arrestato a giugno scorso, Raymond si è ritrovato accusato con prove inconfutabili, e martedì, vistosi incastrato, si è dichiarato colpevole per evitare la pena di morte ed è stato finalmente condannato all'ergastolo.

La svolta nella vicenda è arrivata quando le autorità che non hanno mai smesso di indagare sul caso hanno deciso di utilizzare un database genealogico in cui era presente il dna della sorellastra di Raymond, riconducibile a quello trovato sulla scena del delitto e che ha portato gli investigatori sulla strada del dj, che viveva a pochi chilometri da dove era avvenuto l'omicidio.

Il dna di Raymond è stato raccolto dagli investigatori prendendo una bottiglia d'acqua in cui il dj aveva bevuto e un chewing gum che aveva sputato in una scuola dove si stava esibendo il 31 maggio scorso.

Dai test effettuati è emerso che il dna raccolto corrispondeva perfettamente a quello trovato in casa sul luogo del delitto: e dopo 27 anni il killer è stato identificato.

(Unioneonline/v.l.)
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