Orrore in Egitto: una vera e propria mattanza, una strage di innocenti a sangue freddo è quella compiuta l'ultimo giorno del 2018 nella cittadina di Kafr El-Sheikh, a pochi chilometri dal Cairo.

Una madre, la 30enne Mona Mohammed Fathi, e i suoi due figli Laila, 5 anni, e Omar, 6 anni, sono stati uccisi e poi decapitati dal marito e padre, Ahmed Abdullah Zaki.

A lanciare l'allarme è stato lo stesso uomo, un medico, che dapprima ha raccontato di essere rientrato a casa e di avere trovato l'agghiacciante scena del delitto, ma poi, dopo ore di interrogatorio, è crollato confessando il folle gesto.

La famiglia, che da un po' di tempo si era trasferita in Arabia Saudita per lavoro, era ritornata al Cairo per i preparativi del matrimonio del fratello della donna che sarebbe stato celebrato la prossima settimana.

Decine di persone sono state portate in caserma per essere ascoltate sui fatti, e stando alle prime ricostruzioni l'uomo avrebbe messo dei sonniferi nell’acqua dei bambini e della moglie, poi li avrebbe decapitati.

Ancora ignote le cause del gesto. "Avevamo tanti problemi", ha confessato l'uomo ai militari.

(Unioneonline/v.l.)
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