Vittorio Sgarbi cu ricasca. Non indossa la mascherina nell'aula di Montecitorio e viene cacciato, portato via di peso dai commessi della Camera.

In una fase concitata del dibattito il deputato stava urlando senza indossare la mascherina. Dopo essere stato invitato più volte a indossarla dalla vicepresidente dell'Aula Maria Elena Spadoni è stato cacciato e la seduta sospesa.

Ma il critico d'arte si è rifiutato di lasciare l'Aula e sono intervenuti i deputati della Lega per difenderlo e fargli da scudo, creando un assembramento al centro dell'emiciclo che ha suscitato le proteste della maggioranza. Per far rispettare l'ordine d'espulsione dunque sono intervenuti i commessi, che però hanno prima dovuto passare a contatto con i deputati al centro dell'emiciclo e poi hanno dovuto prendere di peso Sgarbi che era sempre senza mascherina.

"L'uso della mascherina è un pretesto, governo e maggioranza non tollerano il dissenso. Fico e la vicepresidente Spadoni sono dei fascisti. Tra l'altro proprio oggi avevo prodotto il certificato medico che attesta la rinite cronica di cui soffro da 40 anni e quindi la controindicazione proprio all'uso della mascherina; ma Fico non ne ha tenuto conto", dichiara Sgarbi.

Fico, dal canto suo, ha dato mandato ai Questori di aprire un'istruttoria sull'episodio che potrebbe portare a una sanzione del parlamentare critico d'arte.

(Unioneonline/L)
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