Per quattro anni ha picchiato, maltrattato e umiliato la sorella disabile per indurla ad abbandonare la casa e trovare ricovero in una struttura.

La vittima però non si è arresa, ha avuto il coraggio di ribellarsi e, con l'aiuto di un'assistente sociale, di denunciare la sorella, che oggi è stata arrestata dai carabinieri.

Succede ad Asola, nel Mantovano. Le due sorelle, italiane, vivevano in una casa di proprietà assieme agli anziani genitori.

Ma una di loro era ormai stanca da anni della sorella costretta su una sedia a rotelle fin dalla nascita, e ha cercato in tutti i modi di mandarla in una struttura. Anche ricorrendo alla violenza.

La vittima ha sempre subito in silenzio, ma quando un'assistente sociale si è accorta dei lividi che la donna presentava su tutto il corpo le ha chiesto chiarimenti. Così lei è entrata in confidenza e le ha raccontato anni di angherie e violenze a cui è stata costretta. La sorella la picchiava non appena i genitori uscivano di casa, spesso anche prendendola a bastonate.

Accuse poi ribadite ai carabinieri che hanno fatto scattare le manette ai polsi della donna, mentre la disabile è stata trasferita momentaneamente in una struttura protetta.

(Unioneonline/L)
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