Doveva chiudere alle 24 e lo ha fatto. Ma ha riaperto 15 minuti dopo.

Un commerciante di Catanzaro Lido, Aldo Manoiero, ha pensato di aggirare con questo stratagemma il dpcm che prevede la chiusura anticipata dei locali. Sanzionabile? No, perché si è limitato a rispettare l'unico obbligo espressamente previsto nel decreto, l'orario di chiusura, interpretando la parte molto meno chiara sulla riapertura.

Il suo bar è solitamente aperto h24, e lui di chiudere a mezzanotte non ci pensava proprio. E quindi, visto che il decreto non specifica l'orario di apertura, "ho chiuso alle 00.00 e ho rialzato le serrande alle 00.15".

Neanche dieci minuti dopo sono arrivati i controlli delle forze dell'ordine: "Mi hanno intimato di chiudere - ha raccontato in un'intervista alla Nuova Calabria -. Io gli ho fatto presente quello che c'è nel dpcm, dove manca l'orario di riapertura".

Agli agenti non è rimasto altro da fare che riconoscere questa mancanza e consentire la prosecuzione dell'attività. Un vero paradosso.

(Unioneonline/D)
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