Mascherine anche all'aperto in Lazio e Basilicata, verso un obbligo nazionale
L'ordinanza delle due Regioni per frenare la diffusione del contagioDa domani nel Lazio scatta l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto su tutto il territorio regionale. "Chi violerà questa regola verrà sottoposto alla multa prevista. La mascherina è un'importante misura di prevenzione, l'ordinanza non prevede alcune forma di contenimento sugli orari dei negozi, locali e pub", è l'annuncio del presidente Nicola Zingaretti nel corso di una conferenza stampa allo Spallanzani.
Ad anticipare l'annuncio l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: "Il presidente della Regione si accinge a firmare un'ordinanza molto importante, la prima decisione assunta è l'obbligatorietà dell'uso della mascherina anche all'aperto con due esclusioni: i minori sotto i sei anni, chi svolge attività motoria e chi ha incompatibilità con l'uso delle mascherine".
L'assessore ha anche parlato della situazione delle scuole nel territorio regionale: "Finora abbiamo effettuato oltre 240 interventi e registrato 290 casi di positività. Un dato che rientra nelle nostre aspettative".
Il Lazio è una delle Regioni più colpite nelle ultime settimane, ed è anche quella che al momento conta più pazienti ricoverati e in terapia intensiva.
BASILICATA - Obbligo che scatta anche in Basilicata dopo un'ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione Vito Bardi.
L'uso della mascherina "è obbligatorio - è spiegato in un comunicato diffuso dall'ufficio stampa - anche nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, e negli spazi di pertinenza dei luoghi e dei locali aperti al pubblico. Ne sono esclusi i bambini al di sotto dei sei anni, le persone con forme di disabilità non compatibili con le mascherine e chi pratica attività motoria e sportiva".
VERSO L'OBBLIGO NAZIONALE - E si ipotizza che questa regola possa essere estesa a tutta l'Italia. "Non è escluso l'obbligo di mascherine all'aperto di fronte alla ripresa di focolai", ha dichiarato la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa. "Ieri abbiamo avuto un aumento secco di più di 500 casi, e dobbiamo fare in modo che il sacrificio enorme che abbiamo fatto dia risultati permanenti. Se abbiamo numeri diversi dal resto d'Europa è perché siamo stati molto rigorosi. Molti sindaci e presidenti di Regione stanno andando nella direzione dell'obbligo di mascherine all'aperto. Il governo valuta di settimana in settimana e non è da escludere un provvedimento nazionale".
(Unioneonline/L)
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