Casi in aumento, con tanto di nuovo record dalla fine del lockdown, ma ricoveri stabili e terapie intensive che tornano, seppur di poco, a diminuire.

Nel bollettino del ministero della Salute del 25 settembre sono 1.912 i nuovi casi rilevati su 107.269 tamponi, ieri erano 1.786 su 108.019 tamponi. Quasi la metà dei contagi è stata rilevata tramite attività di screening (898). Sono 306.235 i contagi accertati da inizio epidemia.

Altre 20 persone sono morte, per un totale di 35.810. Ammonta a 954 invece il numero dei guariti, che porta a 222.716 il totale da inizio epidemia.

Gli attualmente positivi sono 47.718, 938 in più rispetto a ieri. Di questi, 244 sono in terapia intensiva (due in meno nelle ultime 24 ore), 2.737 ricoverati con sintomi (+6). I restanti 44.737 sono in isolamento domiciliare.

In tutte le Regioni si registrano nuovi contagi. Sono 277 quelli rilevati in Lombardia, 253 in Campania, 230 nel Lazio, 196 in Veneto, 139 in Toscana, 122 in Piemonte, 120 in Emilia Romagna, 107 in Sicilia, 90 in Puglia.

I decessi: 4 in Veneto, 3 in Toscana, 2 in Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia, 1 in Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Marche e Puglia.

Il Lazio è la Regione con più pazienti in terapia intensiva, 36. Seguono Lombardia con 30, Campania con 27, Toscana con 24, Veneto e Sardegna con 19.

(Unioneonline/L)
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