La Corte di Cassazione ha annullato ieri sera la sentenza di condanna a 30 anni per Laura Taroni, infermiera del pronto soccorso di Saronno (Varese) accusata di aver ucciso sua madre Maria Rita Clerici e suo marito, Massimo Guerra, insieme all'amante, il medico Leonardo Cazzaniga.

"La decisione non riguarda solo il fatto che la sentenza fosse incompleta", ha spiegato l'avvocato di Taroni, Cataldo Intrieri, "perché la Corte d'Appello di Milano si era dimenticata una parte della motivazione, ma anche le prove sulla responsabilità per gli omicidi". Poi ha aggiunto: "La causa è riaperta".

La sentenza era stata pronunciata nel febbraio del 2018 dal giudice Sara Cipolla del tribunale di Busto Arsizio.

(Unioneonline/F)
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