"Ma guardate se io devo operare un fr***o di m***a, sieropositivo del c***o! Si divertono e poi va cosa dobbiamo operare!". Queste le parole che un chirurgo dell'ospedale di Cittiglio (Varese) avrebbe pronunciato in sala operatoria durante un intervento ad un paziente già sedato, in presenza di altri medici ed infermieri.

Le sue parole sono state riportate in un esposto presentato da un collega, nelle scorse settimane, alla direzione ospedaliera dell'Asst Sette Laghi e al Tribunale del Malato di Varese.

Secondo quanto si legge nel documento, il professionista (che collabora anche con onlus in tutto il mondo), si sarebbe innervosito durante un intervento ricostruttivo senza alcuna apparente ragione. Alla sequela di insulti, un altro chirurgo presente, si legge nell'esposto, ha risposto: "Mi scusi, io sono frocio, ha problemi con i froci?", venendo cacciato dalla sala operatoria.

Infine, sempre durante l'operazione, il chirurgo si sarebbe lamentato delle attrezzature: "Tutto questo è colpa di quel figlio di ... del direttore generale che non ci compra lo strumentario, quel c...e leghista di m...".

(Unioneonline/v.l.)
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