"La mafia si è sempre nutrita di complicità e di paura, prosperando nell'ombra. Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell'impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità".

L'ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 28esimo anniversario della strage di Capaci.

"I mafiosi, nel progettare l'assassinio dei due magistrati, non avevano previsto un aspetto decisivo: quel che avrebbe provocato nella società. Nella loro mentalità criminale, non avevano previsto che l'insegnamento di Falcone e di Borsellino, il loro esempio, i valori da loro manifestati, sarebbero sopravvissuti, rafforzandosi, oltre la loro morte: diffondendosi, trasmettendo aspirazione di libertà dal crimine, radicandosi nella coscienza e nell'affetto delle tante persone oneste", ha affermato ancora il capo dello Stato.

"I giovani sono stati tra i primi a comprendere il senso del sacrificio di Falcone e di Borsellino, e ne sono divenuti i depositari, in qualche modo anche gli eredi. Dal 1992, anno dopo anno, nuove generazioni di giovani si avvicinano a queste figure esemplari e si appassionano alla loro opera e alla dedizione alla giustizia che hanno manifestato. Cari ragazzi, il significato della vostra partecipazione, in questa giornata, è il passaggio a voi del loro testimone. Siate fieri del loro esempio e ricordatelo sempre", ha concluso Mattarella.

(Unioneonline/F)

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#AccaddeOggi: 23 maggio 1992, la strage di Capaci
#AccaddeOggi: 23 maggio 1992, la strage di Capaci
#AccaddeOggi: 23 maggio 1992, la strage di Capaci
Il luogo dell'esplosione
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Le vittime della strage sono cinque
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In una mostra al Salone della giustizia 2009 i resti di una delle macchine
In una mostra al Salone della giustizia 2009 i resti di una delle macchine
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Il giudice Giovanni Falcone
Il giudice Giovanni Falcone
Il giudice Giovanni Falcone
Falcone insieme all'amico e collega, anche lui ucciso dalla mafia, Paolo Borsellino
Falcone insieme all'amico e collega, anche lui ucciso dalla mafia, Paolo Borsellino
Falcone insieme all'amico e collega, anche lui ucciso dalla mafia, Paolo Borsellino
Una delle cerimonia in memoria della strage insieme a Sergio Mattarella
Una delle cerimonia in memoria della strage insieme a Sergio Mattarella
Una delle cerimonia in memoria della strage insieme a Sergio Mattarella
Anna, la sorella di Giovanni Falcone, con un ritratto del magistrato (tutte le foto sono Archivio L'Unione Sarda)
Anna, la sorella di Giovanni Falcone, con un ritratto del magistrato (tutte le foto sono Archivio L'Unione Sarda)
Anna, la sorella di Giovanni Falcone, con un ritratto del magistrato (tutte le foto sono Archivio L'Unione Sarda)
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