L'appello del Papa: "Sia per tutti la domenica del pianto. Fermiamo le guerre"
"Non ci farà male piangere un po' col pianto del Signore per tutto il suo popolo", ha detto il Pontefice"Oggi sia per tutti noi la domenica del pianto".
E' l'appello che Papa Francesco, nella messa a Santa Marta, ha rivolto a tutti i fedeli: "Penso a tanta gente - ha detto il Pontefice - che piange, gente isolata, gente in quarantena, gli anziani soli, gente ricoverata, le persone nelle terapie, i genitori che vedono che non c'è lo stipendio e non ce la faranno a dare da mangiare ai figli. Tanta gente piange. Anche noi dal nostro cuore li accompagniamo e non ci farà male piangere un po' col pianto del Signore per tutto il suo popolo".
Poi ha aggiunto: "Oggi davanti un mondo che soffre tanto le conseguenze di questa pandemia io mi domando: sono capace di piangere come avrebbe fatto Gesù, come fa adesso Gesù?".
Dobbiamo "chiedere questa grazia al Signore: io piango con te".
L'ANGELUS - All'Angelus, anche questa domenica in streaming, il Papa ha poi chiesto di fermare tutte le guerre e creare corridoi per gli aiuti umanitari, rilanciando l'appello del Segretario Generale dell'Onu Antonio Guterres per un "cessate il fuoco globale e immediato in tutti gli angoli del mondo".
"L'attuale emergenza per il Covid-19 - ha sottolineato il Pontefice - non conosce frontiere. Mi associo a quanti hanno accolto questo appello e invito tutti a darvi seguito fermando ogni forma di ostilità bellica".
(Unioneonline/D)