"Voglio chiedere scusa a tutti, in primis all'uomo che ho picchiato. So di aver sbagliato, ma mi ha provocato dandomi del ladro e a quel punto non ci ho visto più. Ora ho davvero paura di perdere tutto".

Questa la giustificazione di Stefano Miconi, il tassista che ieri ha colpito con un pugno in pieno viso un passeggero italiano al Leonardo da Vinci di Fiumicino rompendogli il setto nasale. La vittima proveniva da Madrid e, poco dopo essere atterrato, si è diretto all'esterno dello scalo per prendere un taxi.

A quel punto ha chiesto all'autista di accendere il tassametro, ma lui si è rifiutato aggredendolo brutalmente nell'indifferenza generale di passanti e addetti volontari del cosiddetto "Taxi Service" che si occupano di assistere i passeggeri che richiedono il servizio di trasporto.

L'aggressore si è mostrato subito parecchio nervoso fin dal momento in cui il cliente gli ha chiesto di caricare i bagagli in macchina. Ora è pentito, ma ormai il danno è fatto. Il pestaggio è stato documentato anche da un video che non lascia spazio a dubbi. Il tassista è stato denunciato per lesioni.

(Unioneonline/M)
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