L'assessorato della Salute della Regione Sicilia ha disposto ispezioni per fare luce sul caso del neonato nato all'ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca e morto, due giorni dopo, al San Giovanni di Dio di Agrigento.

Le ispezioni riguarderanno, è stato annunciato dalla Regione, tutte le strutture sanitarie coinvolte nella vicenda.

Il piccolo, dopo il parto cesareo della madre, una donna di 33 anni che non aveva mai avuto problemi durante i nove mesi di gestazione, è stato trasferito, in elisoccorso, all'Utin dell'ospedale di Agrigento.

Secondo quanto si apprende, il piccolo aveva una gamba tumefatta.

Dopo la denuncia dei genitori, la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta a carico di ignoti.

La polizia ha eseguito il sequestro delle cartelle cliniche di puerpera e neonato.

(Unioneonline(F)
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