Il guadagno poteva arrivare anche a 20mila euro al mese. Una bella cifra per i pusher che rifornivano di cocaina, marijuana e hashish il quartiere delle Vallette, alla periferia di Torino. E per chi voleva la consegna a domicilio c'era un piccolo sovrapprezzo da pagare per il carburante.

La banda di spacciatori italo-albanesi - tra i 25 e i 50 anni - è stata sgominata dai carabinieri del Comando provinciale di Torino. Cinque le ordinanze di custodia in carcere, due ai domiciliari e altre sei persone hanno ricevuto il provvedimento di obbligo di firma.

I militari di Venaria hanno scoperto quanto accadeva grazie a pedinamenti, intercettazioni e riprese video. Il gruppo fingeva di vendere libri o bottiglie di vino e, grazie all'opera di alcune "vedette" che controllavano la zona con i binocoli, era in grado di prevenire l'intervento delle forze dell'ordine.

Nel corso delle indagini, cominciate nel novembre di due anni fa, sono stati 8 gli arresti e più sei chili la droga sequestrata.

(Unioneonline/s.s.)
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