Mentre continuano le indagini sul caso Csm, Pasquale Grasso, presidente dell'Associazione nazionale magistrati - il sindacato delle toghe -, si è dimesso durante la riunione del comitato direttivo centrale a Roma.

Nell'incontro le posizioni emerse dai vari gruppi hanno preso le distanze dal presidente, il cui comportamento è stato ritenuto troppo timido e non abbastanza netto, e da Magistratura indipendente, che

Grasso ha lasciato nei giorni scorsi.

A chiedere un passo indietro di Grasso sono state Area, Unicost e Autonomia e Indipendenza.

"Vi ho ascoltato tutti. Vi comprendo e vi rispetto. Vi rispetto e vi ringrazio. Vi rispetto molto più di quanto abbiate dimostrato di rispettare me", ha detto Grasso rivolgendosi ai colleghi.

"Ovviamente rassegno le mie dimissioni. Lo faccio serenamente, dicendo no a me stesso. Nel ricordo di un grande intellettuale del passato, che ricordava che i moralisti dicono no agli altri, l'uomo morale dice no a se stesso", ha aggiunto.

Nei giorni scorsi, in seguito alle indagini sulle nomine nelle procure, l'ex ministro dello Sport del governo Renzi Luca Lotti si è autosospeso dal Partito democratico.

Al posto di Grasso è stato eletto, per acclamazione, Luca Poniz (ex vicepresidente Anm e pm a Milano, iscritto ad Area).

(Unioneonline/F)
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