Tragedia alla periferia di Bologna questa mattina intorno alle 10, quando due fratellini di 11 e 14 anni sono morti dopo essere precipitati dall'ottavo piano del palazzo in cui abitavano.

Sono stati i vicini di casa a dare l'allarme quando hanno visto i due corpi sull'asfalto del cortile interno al palazzo. Vano il tentativo di rianimarli dei soccorritori, quando sono arrivati i due bimbi erano già morti.

Il dramma riguarda una famiglia originaria del Kenya, mamma e papà lavoratori con quattro figli.

Al momento della disgrazia la donna era al lavoro, e con lei c'erano gli altri due figli.

Il papà invece era in casa con le vittime, per questo è stato portato in questura. L'uomo ha parlato di "tragedia", ha detto che lui era in bagno e non si era accorto di nulla, tanto da esser venuto a conoscenza della tragedia dai vicini. Anche la moglie lo ha difeso.

Ancora da chiarire le cause di quanto accaduto.

LA TESTIMONIANZA - "Stavo andando al bar, erano le 10.25. Ho visto la scena e un mio amico ha chiamato l'ambulanza, quando ho visto i soccorritori mettersi le mani tra i capelli ho capito che per i due ragazzini non c'era niente da fare", racconta un uomo. "Li conoscevo di vista", aggiunge.

(Unioneonline/L)
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