Dopo circa 40 anni di tentativi frustrati dalla mancanza di risorse e dall'indisponbilità dei proprietari il Comune riesce ad acquisire la pregiata dimora storica "Casa Casula" e il suo annesso, enorme, giardino da 2.600 metri quadri dove si stagliano melograni secolari e altri antichi frutteti.

Il patrimonio immobiliare del Comune si arricchisce dunque di un pregiato edificio in pieno centro storico: l'antica dimora e il suo giardino si affacciano, infatti, nella centralissima piazza Pilar, proprio tra il municipio e l'antica chiesa del Pilar risalente al 1318.

L'acquisizione giunge grazie ad una mutata volontà dei proprietari e ad uno stanziamento di 270 mila euro della Fondazione di Sardegna che ne ha riconosciuto il grande pregio storico e architettonico. "Dovranno essere compiuti degli studi - spiega il sindaco Debora Porrà - ma pare che si tratti uno dei pochi stabili romanici edificati insieme alla chiesa del Pilar nei primi nel '300 e dovrebbe anche contenere una pregiata colonna gemella di quella presente nell'antica chiesa situata a fianco".

È probabile che la prima funzione dell'edificio fosse quella di spazio al servizio della chiesa per poi trasformarsi in casa baronale con la dominazione spagnola e divenire, nel '700, proprietà della famiglia Asquer. Attualmente è suddivisa nelle proprietà Scarpa e Casula. "Casa Casula - annuncia Porrà - diverrà uno spazio pubblico che si presta ai fini istituzionali ma sarà anche sede per matrimoni e varie iniziative. L'intenzione, reperendo nuove risorse, è anche quella di completare il progetto acquisendo la proprietà Scarpa".
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