È cominciato dovendo fare economia degli arredi il nuovo anno in due plessi scolastici di Domusnovas.

La minoranza consiliare ha segnalato che al suono della prima campanella sia nel plesso di via Monti, che ospita primaria e materna, sia nel plesso delle medie di via Musei, banchi e sedie non erano sufficienti per tutti gli studenti.

"È vergognoso che con tanto tempo a disposizione per provvedere, gli alunni di 2 classi della primaria - recita una nota - siano stati costretti a dividere banchi e sedie con i compagni perché l’amministrazione comunale, e in particolare l’assessore all’Istruzione, non si sono informati su ciò che occorreva per cominciare al meglio il nuovo anno".

Secondo la minoranza, tra l’altro, la segnalazione della scuola sulle mancanze di arredi sarebbe arrivata al Comune già nell’aprile scorso.

"Si è trattato giusto di 3 - 4 giorni di attesa dopo i quali il Comune ha provveduto a colmare le lacune", spiega il neo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Fernando Meloni di Domusnovas, Marta Putzulu, tra l’altro il più giovane nell’Isola con i suoi 37 anni.

"Ovviamente - aggiunge - gli studenti non si sono certo seduti per terra: nelle due classi delle medie in cui c'era lo stesso problema abbiamo risolto spostando arredi da aule vuote mentre per la primaria gli alunni hanno condiviso per qualche giorno la stessa classe".

Stizzita la replica dell’assessore all’Istruzione Matteo Moi: "È una polemica inutile: si è trattato solo di un piccolo ritardo, risolto dopo 5 giorni, nel colmare le lacune con 16 banchi e sedie che avevamo già richiesto al Comune di Musei e che avremo consegnato anche prima se non avessimo dovuto provvedere ad altre piccole sistemazioni nelle classi interessate".
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