Un tunnel degli abbracci nella casa di riposo di Siurgus Donigala. È il regalo fatto dall'intera comunità agli ospiti della struttura residenziale del paese. Il gonfiabile verrà montato nel cortile della casa protetta e permetterà agli ospiti di incontrare i parenti dopo mesi di lontananza dovuti ai rigidi protocolli di protezione dal coronavirus.

"Le Rsa e le case di riposo stanno attraversando un periodo particolarmente complesso a causa dell'emergenza Covid", dicono gli operatori e i dirigenti della struttura, gestita dalla cooperativa Kcs Caregiver. La vita di tutti i giorni nelle strutture di accoglienza ha risentito di una situazione anomala provocata dall'emergenza.

"Ci siamo ritrovati a non poter più avere un contatto umano con le persone che amiamo", spiega Francesca Zuddas, promotrice del progetto e figlia di un ospite dalla struttura. Le parrocchie di San Teodoro e di Santa Maria, le associazioni Sa Scivedda e Cif, amici e familiari degli ospiti con il coinvolgimento di tutta la popolazione, hanno promosso una raccolta fondi per acquistare il tunnel degli abbracci. Il gonfiabile è suddiviso in due aree: una per i visitatori, una per gli anziani. "Le due aree sono separate da una parete trasparente munita di due maniche morbide all'interno delle quali vengono inserite le braccia per poter abbracciare i nostri cari", spiega Zuddas. Sabato l'inaugurazione con la benedizione del parroco don Sergio Girau.
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