Due giovani ogliastrini sono stati arrestati su ordine del gip del tribunale di Lanusei che ha accolto la richiesta del pm Giovanna Morra perché ritenuti responsabili del pestaggio di un 43enne, scaturito da banalissima discussione tra utenti della strada. Il fatto risale al pomeriggio del 25 novembre scorso: l'uomo stava percorrendo in sella alla sua bicicletta la via Cavallotti di Tortolì quando un’auto con a bordo due giovani, procedendo ad elevata velocità e non rispettando la segnaletica stradale, lo avrebbe certamente investito se non avesse avuto prontezza di riflessi nel lanciarsi a bordo strada.

A seguito delle rimostranze, il 43enne è stato prima buttato giù dal proprio mezzo e poi tramortito con una scarica di colpi al viso.

Di tale condotta dovranno ora rispondere due 26enni ogliastrini, accusati di lesioni gravissime cagionate per futili motivi e di omissione di soccorso, a seguito delle misure cautelari emesse dal gip.

Sul posto, oltre ai sanitari del 118, erano intervenuti i Carabinieri del Comando Stazione di Tortolì.

L'uomo era stato condotto d’urgenza all’Ospedale di Lanusei, dove è stato sottoposto a vari interventi chirurgici al volto.

I militari hanno ricostruito la dinamica degli eventi con raccolta di informazioni e mediante l’acquisizione di numerosi video catturati dagli occhi meccanici delle telecamere di sorveglianza della zona, confermando così la responsabilità dei due giovani.

La gratuità e la ferocia del vile evento aveva scosso pesantemente la comunità tortoliese.

"Un gesto intollerabile", scriveva in una nota ufficiale il Sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, "scaturito da futili motivi e totalmente estraneo alla cultura della nostra comunità. Mai rinunciare alle regole del rispetto e del confronto soprattutto in un momento storico come questo, già particolarmente teso. Al nostro concittadino, esprimiamo piena solidarietà e vicinanza con un grande augurio di pronta ripresa. Certi che la giustizia faccia il suo corso".

(Unioneonline/F)
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