Il caso della diffusione del coronavirus nei locali notturni della Gallura e in alcune strutture ricettive sarebbe arrivato sul tavolo dei magistrati di Tempio Pausania. Un'indiscrezione al centro della quale ci sono le segnalazioni da parte dei sindacati sul rispetto del protocolli anti Covid ma anche sulle caratteristiche delle mascherine in dotazione ai dipendenti e sulla tutela dei lavoratori.

Al Mater Olbia sono stati interrotti i test diagnostici effettuati con modalità "drive in". Nella struttura sono stati confermati quattro positivi tra il personale, compresa la direttrice generale. Tutti sono asintomatici e stanno bene. La sospensione al momento, spiega una nota, è in vigore fino a martedì compreso. In questo tempo verranno sanificati gli ambienti.

Da ieri pomeriggio si parla quindi di un fascicolo aperto in Procura per l'indagine sui fatti delle ultime settimane in Gallura, soprattutto tra Arzachena, Porto Rotondo e La Maddalena.

Intanto la Cisl organizza una squadra di avvocati e professionisti con l'incarico di seguire le persone decise a procedere, perché vengano chiarite le cause e le modalità del contagio sul posto di lavoro.

La Cgil si occupa di alcuni resort e sono state avviate per le segnalazioni all'Inail dei contagi e dei ricoveri, considerati infortuni sul lavoro.

(Unioneonline)

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