Il conto alla rovescia per l'apertura del Mater Olbia sembra arrivato alle ultime battute: l'ospedale è pronto e pienamente operativo e nel momento in cui arriverà l'accreditamento da parte della Regione, nel giro di un paio di settimane potrà ricoverare i primi pazienti.

Si parla di una data che potrebbe andare dai primi di luglio a metà agosto.

La commissione tecnica, competente per l'accreditamento, ha già fatto la sua visita mentre stamattina sono arrivati all'ospedale di Olbia i consiglieri della commissione consiliare Sanità presieduta da Domenico Gallus.

Era presente anche un folto gruppo di rappresentanti galluresi, tra assessori, consiglieri e sindaci. Il direttore generale Maurizio Guizzardi, insieme al direttore sanitario Marcello Acciaro, ha accompagnato la delegazione a visitare le stanze di degenza, le sale operatorie, il servizio di diagnostica per immagini, la terapia intesiva, tutte dotate di strumentazioni tecnologiche di ultima generazione.

Presenti alla visita anche i medici già assunti nel nuovo ospedale e che stanno effettuando il servizio ambulatoriale già accreditato. Uno dei fiori all'occhiello del Mater sarà l'oncologia e un accordo con l'ospedale Gaslini consentirà di assicurare le terapie ai piccoli pazienti oncologici in Sardegna dopo la prima fase. In fase di ultimazione il reparto di radioterapia che sarà aperto in un secondo momento e per il quale è previsto un ulteriore investimento di 20 milioni.

L'ospedale punta anche ad essere accreditato come Centro di cura e ricerca scientifica e sono già in fase di pubblicazione i primi studi firmati da medici del Mater Olbia. Il presidente della commissione ha espresso giudizio positivo dopo la visita.

LE SUITE - Suite esclusive e panorami mozzafiato: il sesto piano del Mater Olbia è riservato ai clienti privati, quelli che non usufruiscono della convenzione con la Regione. Ancora in via di ultimazione negli arredi, la parte privata è dotata di 46 posti letto.

Il target comprende anche la fascia altissima e la struttura è in grado di offrire spazi adeguati e riservati, nelle suite, al paziente, eventuali accompagnatori, medici o infermieri personali e anche uomini di scorta.

La vista (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
La vista (foto L'Unione Sarda - De Roberto)
La vista (foto L'Unione Sarda - De Roberto)

Una delle suite dispone di un terrazzo da 300 metri quadri con vista sul golfo di Olbia e su Tavolara. Per l’allestimento di quest’area il Mater Olbia si è affidato alla “matita” di Enzo Satta, da mezzo secolo l’architetto sardo di fiducia dell’Aga Khan.

LE INTERVISTE - Il direttore generale:

Il presidente della commissione Sanità:

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