"Nella ricostruzione dell'Europa e dell'Italia il ruolo dei giovani dovrà essere centrale perché alle nuove generazioni bisogna dare di più per non privare i giovani del loro futuro".

E' il nocciolo del discorso tenuto da Mario Draghi al Meeting per l'amicizia fra i popoli a Rimini. Un intervento in cui l'ex numero uno della Banca centrale europea ha voluto proporre la sua visione per superare la crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus.

La soluzione, per Draghi, è investire in maniera massiccia in istruzione, formazione delle nuove competenze, innovazione, ricerca, digitalizzazione dell'economia.

"Alla ricostruzione occorre pensarci subito, guardando all'esempio di coloro che ricostruirono il mondo, l'Europa, l'Italia dopo la Seconda guerra mondiale", ha aggiunto Draghi, che ha citato anche Keynes e De Gasperi per spiegare che la loro riflessione sul futuro "iniziò ben prima che la guerra finisse, e produsse nei suoi principi fondamentali l'ordinamento mondiale ed europeo che abbiamo conosciuto". Ma proprio perché oggi la politica economica è più "pragmatica" e i leader che la dirigono possono "usare maggiore discrezionalità", occorre essere molto "chiari

sugli obiettivi che ci poniamo", ha sottolineato, lanciando un messaggio al governo in carica, l'economista.

(Unioneonline/l.f.)
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