Almeno in alcuni dei giorni festivi previsti nel mese di aprile si obblighino i supermercati ad abbassare le serrande.

L'appello rivolto al presidente della Regione, Christian Solinas, e all'assessore del Turismo e Commercio, Gianni Chessa, è della Filcams Cgil.

Lasciando a casa i dipendenti a Pasquetta e il 25 Aprile, dicono, si dà "un contributo alla lotta contro il contagio" evitando "aperture inutili e dannose" e si consente "al personale di usufruire di quelle giornate di riposo e stare a casa insieme alle famiglie".

"I dati dicono che i provvedimenti sul diradamento delle uscite e delle relazioni sociali si sono rivelate efficaci a contenere la diffusione del virus - ha detto Nella Milazzo - diventa quindi quanto mai necessario non allentare la presa rischiando di vanificare tutti gli sforzi messi in campo fino ad oggi".

Secondo la Filcams Cgil i lavoratori del settore stanno dando un contributo importantissimo perché garantiscono a tutti i cittadini di poter fare la spesa ma non gli si può chiedere uno sforzo ingiustificato: "Sappiamo che responsabilmente ci sono negozi che hanno già predisposto la chiusura ma molti pare abbiano intenzione di restare aperti a Pasquetta e il 25 aprile, una scelta irragionevole in un momento di emergenza come questa".

Da qui la richiesta alla Regione, affinché dia "una indicazione univoca a tutti gli esercizi commerciali, anche perché lasciare che siano i singoli a decidere significa creare una concorrenza tra i piccoli commercianti, meno strutturati per tenere le serrande aperte e la grande distribuzione che ha, invece, maggiori risorse".

(Unioneonline/D)
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