È allarme nelle campagne sarde, e in particolare in provincia di Nuoro, per l'invasione da parte delle cavallette.

Oltre 2mila ettari nella zona di Ottana e Orani sono stati distrutti.

La Coldiretti sottolinea come le aziende agricole colpite dal fenomeno si trovino ora non solo senza pascoli ma anche con gli edifici invasi dai voraci insetti: "La loro presenza - si legge in una nota - sta facendo terra bruciata di pascoli e foraggio ma infastidisce anche le persone invadendo cortili e case coloniche. Giugno e luglio ma anche agosto sono i mesi favorevoli per la loro diffusione; si sviluppano nei terreni incolti, ma poi si spostano anche in quelli coltivati per nutrirsi. Una vera e propria emergenza alla quale, secondo gli esperti, ora non si può rimediare, in quanto qualsiasi trattamento sarebbe poco efficace".

Una soluzione potrebbe essere quella di arare i terreni, "soprattutto quelli incolti che rappresentano il luogo ideale per proliferare e questo - conclude la Coldiretti - la dice lunga sull'importanza del presidio dei territori svolto dalle imprese agricole".

(Unioneonline/s.s.)
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