Il maltempo che si è abbattuto in Sardegna nei giorni scorsi ha provocato danni importanti per le aziende agricole del territorio.

Oltre al settore apistico, che sta registrando perdite che vanno dal 30 al 70% nel mese di aprile, che ha avuto temperature autunnali, il forte vento dello scorso fine settimana ha danneggiato soprattutto la viticoltura.

Lo afferma Coldiretti Nord Sardegna, che ha ricevuto numerose segnalazionali, dal Sassarese alla Gallura.

I danni più gravi ad Alghero, dove si trova la maggiore superficie coltivata a vite di tutta l'Isola, con circa 1250 ettari.

Secondo le verifiche effettuate dai tecnici della cantina Santa Maria La Palma di Alghero, con soci anche nei Comuni di Sassari, Olmedo, Usini, Uri e Ittiri, sono emersi danni generalizzati sul 100% della superficie vitata.

"L'elevata intensità di vento ricco di aerosol marino – ha detto il presidente della cantina Mario Peretto - ha prodotto ingenti danni ai vigneti. In particolare il vento e il deposito salino hanno causato allessatura e necrosi totale o parziale delle infiorescenze e dei germogli e il disseccamento generalizzato delle foglie".

Situazione grave anche in Gallura.

"Una parte dei danni è già visibile – ha affermato il presidente di Coldiretti Olbia Alessandro Mancini - mentre bisognerà aspettare qualche giorno per vedere il comportamento del grappolo".

(Unioneonline/F)
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