L'Isola ai primi posti della speciale classifica stilata da Cial - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo dell'Alluminio - sui dati 2018 per individuare le migliori performance quantitative e qualitative di raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio: lattine per bevande, vaschette e scatolette per il cibo, tubetti, bombolette spray, tappi, chiusure ed anche il foglio sottile.

Cial ha assegnato il cosiddetto "Premio Resa", un incentivo economico per incoraggiare, su tutto il territorio nazionale, modelli di raccolta differenziata intensivi, in grado di valorizzare le piene potenzialità dei singoli ambiti territoriali.

In Sardegna il 53% dei Comuni, 200 su 377, rientra nella gestione di società o ambiti territoriali premiati da Cial per i risultati raggiunti nel 2018.

"Le performance sulla differenziata dell'alluminio - frazione ad alto valore economico e totalmente riciclabile - continuano a essere ottime nella nostra regione, che resta virtuosa sui principi di economica circolare", le parole dell'assessore alla Difesa dell'ambiente Donatella Spano.

Hanno ricevuto il premio di Cial: la società Ecosansperate, 93 Comuni per 750mila abitanti fra le province di Cagliari e Carbonia-Iglesias; la Ichnos Ambiente di Uta (Cagliari), 37 Comuni e 170mila abitanti serviti; la Gesam di Sassari, e il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese che, nonostante il recente avvio della piattaforma di selezione ha subito raggiunto risultati lusinghieri attestandosi costantemente nelle fasce più alte di qualità, e l’Unione Territoriale Intercomunale Alta Gallura.

Fra i Comuni sardi più virtuosi: Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano.

(Unioneonline/D)
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