Sono passati definitivamente dallo Stato al demanio regionale 10 beni immobili siti nel Parco nazionale dell'Asinara.

Di proprietà dei ministeri della Giustizia e dell'Interno, le strutture che si trovano a Cala Reale sono state recintate dallo stesso demanio della Regione vietandone l'accesso per motivi di somma urgenza, ossia per le condizioni di pericolo che impediscono di garantire l'incolumità delle persone.

Per venti anni gli immobili, ormai divenuti dei ruderi, non sono mai stati utilizzati, un uso limitato a fini governativi, e non vi è mai stato neppure alcun intervento di ristrutturazione.

"Ora agli occhi dei visitatori appaiono circondati da recinzioni simili a delle gabbie, - afferma il direttore del parco, Pierpaolo Congiatu - non una bella immagine per i turisti che decidono di visitare l'isola".

Non si sa quanto tempo resteranno beni off limits, "è certo però che il consiglio direttivo - spiega il vicepresidente del parco, Antonio Diana - intende chiedere che quelle strutture, la cui proprietà è ora nelle mani del demanio regionale, vengano concessi a titolo gratuito all'Ente Parco".
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