Lo sfruttamento e la valorizzazione dei quasi 700 immobili ormai fatiscenti dell'isola dell'Asinara.

Giovanni Piero Sanna, direttore della Conservatoria delle Coste, proprietaria degli edifici del parco nazionale, ha voluto incontrare gli operatori economici per raccogliere proposte e idee di sviluppo capaci di "mettere a reddito" quelle strutture.

Una serie di incontri istituzionali con la commissaria del Parco Gabriela Scanu e il direttore Vittorio Gazale, un confronto diretto con il sindaco Sean Wheeler e con chi opera nell'isola.

"L'affidamento dei locali verrà fatto tramite un bando - assicura il direttore dell'Agenzia regionale - ma prima di darli in concessione dobbiamo fare una verifica sulla loro stabilità, la sicurezza elettrica e idraulica e capire che c'è di concretamente utilizzabile per gli operatori. Dobbiamo verificare, inoltre, se non sia il caso di favorire la sperimentazione dell'albergo diffuso a Cala d'Oliva utilizzando i luoghi già disponibili, mentre gran parte degli immobili restituiti dal corpo forestale devono essere risanati".

Nell'isola ci sono anche 11 diramazioni carcerarie, alcune in forte situazione di degrado ma di grande suggestione paesaggistica, un'occasione per chi intende investire. Gli operatori chiedono alla Conservatoria una concessione anche ventennale per ridare vita alle strutture, un tempo di affidamento lungo senza oneri e con un canone calmierato, necessario ad ammortizzare le risorse investite.

Il sindaco Wheeler nel frattempo ha chiesto la convocazione per il 14 luglio della Comunità del parco, organo composto dai presidenti della Regione e della Provincia di Sassari e dallo stesso primo cittadino.
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