Nessuna festa civile quest'anno in onore di San Giorgio, vescovo di Suelli. I festeggiamenti religiosi, invece, si sono celebrati all'insegna della secolare tradizione, ma nel rispetto delle misure di distanziamento sociale stabilite dal decreto del Governo per non diffondere il contagio da Covid-19.

Il piccolo centro della Trexenta ha potuto celebrare l'appuntamento più atteso dell'anno. Il parroco don Michele Piras ha chiesto l'intercessione del santo per proteggere la comunità: "Che il nostro amato San Giorgio ci protegga tutti, difenda il nostro paese da ogni male, ravvivi la fede nel cuore di tutti, affinché tutti possiamo ricevere i doni di grazia del Signore".

La processione per le vie del paese è stata accompagnata dai fedeli, attenti a rispettare le norme del distanziamento nella tutela della salute di tutti. "Grazie all'impegno di tutti siamo riusciti a concludere ottimamente il programma concordato tra amministrazione comunale, Parrocchia e Comitato", dice il sindaco Massimiliano Garau. Che precisa: "Anche la santa messa si è svolta in sicurezza e secondo le norme anti-Covid, ma soprattutto in armonia, devozione e speranza in un sereno futuro".
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