Festa oggi a San Vero Milis. Un segno di speranza dopo mesi di reclusioni forzate causa pandemia. Chiunque, dalla porta di casa o dal balcone, ha potuto salutare la Madonna di Spagna che oggi è stata trasportata lungo tutte le vie del paese sopra un Pick-up. L'occasione, infatti, era quella di inaugurare il nuovo mezzo che la compagnia dei barracelli del paese dopo tanti sacrifici è riuscita ad acquistare.

La processione del simulacro è avvenuta questa mattina. Prima però il parroco don Ignazio Serra ha voluto benedire sia il mezzo, sia tutti gli agenti. Per i fedeli è stata sicuramente una domenica diversa dopo due mesi senza poter assistere alla celebrazione della messa.

I sanveresi sono molti attaccati alla Madonna di Spagna, posizionata solitamente in una cappella della chiesa di Santa Sofia. La sua storia è particolare. Il simulacro venne ritrovato il 10 aprile del 1937 da un pastore di Narbolia sulla spiaggia di Is Arenas. La statua era danneggiata dalle intemperie e presentava delle vistose bruciature. Erano stati i fedeli a salvarla dalla guerra civile che stava insanguinando la Spagna. Da varie ricerche, infatti, si scoprì che qualcuno la affidò al mare e che le correnti la fecero sbarcare sulle coste della Sardegna, esattamente nel territorio sanverese.
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