Una volta il motto era mettete dei fiori nei vostri cannoni, oggi mettete poesie nei vostri balconi.

Si apre giovedì a Sassari l'edizione numero 12 del Festival Ottobre in Poesia e uno dei segnali saranno i 100 teli d'autore con sopra una poesia che sventoleranno dalle finestre e dai balconi delle vie centrali cittadine. Il tema scelto è "Metanoein-Confini, diversità, cambiamento".

Ad aprire il festival giovedì 18 ottobre alle 11.30 sarà la mostra fotografica ospitata a Sassari nell'Assessorato alle Politiche Culturali dal titolo "Tutti veniamo dal mare", da un'idea di Costantino Idini e Leonardo Onida. Mai come quest'anno la kermesse curata da Leonardo Onida può dirsi internazionale.

Sempre giovedì, ma alle 18 nella Biblioteca Comunale di Piazza Tola, sarà presente Menna Elfyn, giudicata la miglior poetessa gallese degli ultimi secoli. Elfyn, che è pure scrittrice di opere teatrali e giornalista, racconterà il suo viaggio nel mondo dialogando con Giuseppe Serpillo, docente di inglese e gallese.

Venerdì 19 invece tra gli eventi della giornata spicca la proiezione del film "Sembra mio figlio", di Costanza Qatriglio, opera selezionata per la candidatura agli Oscar, che ha tra i protagonisti il poeta afghano Basir Ahang. Di etnia hazara, Ahang riceverà il premio speciale "Chiave Poetica della Città".

Novità dell'ultima ora la partecipazione venerdì a Sassari e sabato a Tissi della poetessa Palestinese Wafaa Fadel.

Nella giornata di chiusura, domenica, è protagonista Tempio. Alle 11 nel piazzale della Stazione è in programma CPU: Convivio Poetico Universale. Si terranno letture, improvvisazioni, performance poetiche e musicali con tutti gli artisti ospiti del festival che incontreranno poeti e artisti locali.
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