Il museo diocesano di Oristano ospita da sabato 10 marzo la mostra temporanea di Liliana Cano, intitolata "Umanità" e curata da Antonello Carboni e Silvia Oppo.

Liliana Cano, artista del colore, giovanissima, inizia ad insegnare in diverse scuole piemontesi, per poi giungere sfollata in Sardegna. Qui incontra Spada, Piu, Settimio Sassu, Magnani e Meledina, con i quali condividerà l'appartenenza all'Associazione degli artisti sassaresi e parteciperà a diverse collettive e personali raggiungendo importanti traguardi e premi.

L'artista, che esprime il proprio sentimento per l'arte pittorica sempre in modo rigoroso e riflessivo, affronta i temi legati all'umanità e nutre una particolare predilezione per l'antropologia che nell'arco della sua vasta produzione ha declinato attraverso stili e tecniche diversi.

Nelle sue innumerevoli opere dedicate alla storia di Cristo, ai santi ed a San Francesco in particolare, è soprattutto evidente l'influenza Fauves e a tratti Naïf.

La mostra sarà inaugurata dall'arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna sabato 10 marzo alle 17.30. Sarà visitabile fino al 29 aprile 2018, il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
© Riproduzione riservata