Sembra uno scherzo, ma non lo è. Secondo il Washington Post, Donald Trump ha chiesto al museo Guggenheim un'opera d'arte per abbellire il suo studio ovale alla Casa Bianca, e in particolare le sue preferenze sarebbero cadute sul meraviglioso "Paesaggio con la neve" di Van Gogh. Nulla di nuovo, in realtà, perché già gli Obama avevano in passato ottenuto Rothko e Jasper Johns, i Kennedy Delacroix. Ma la risposta del Guggenheim è stata negativa, oltre che curiosa: l'operazione non si può concludere, poiché quel dipinto è già destinato a Bilbao. In cambio, l'offerta è di un water.

Certo l'oggetto in questione è preziosissimo, perché si tratta del water d'oro dell'irriverente Maurizio Cattelan. Un'opera che, fra l'altro, fa ironicamente di nome proprio "America", che viene abitualmente utilizzata dai visitatori del Guggenheim.

A prova della vicenda, su cui anche Cattelan, raggiunto dai giornalisti, ha preferito non commentare, esiste una email, diffusa dai media americani, firmata da Nancy Spector, curatrice del Guggenheim, in cui si legge "ci spiace non poter soddisfare la sua richiesta iniziale, e spero che la nostra offerta sia di suo gradimento: l'opera America è stata installata in uno dei nostri bagni pubblici: un meraviglioso atto di generosità".

Al momento cosa Trump abbia risposto a quella nota non è dato di saperlo, ma vista anche la nota fobia per i germi del presidente americano non è difficile intuire quale potrà essere.

(Unioneonline/v.l.)
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