Erika invece è stata condannata a 16 anni (la ragazza è da alcuni giorni in una comunità e tornerà libera il prossimo 5 dicembre). "Sentivo quelle parole - racconta Omar - e andavo avanti e indietro nella cucina". Ora si rammarica "di non aver avuto la forza di aiutarla nel modo giusto". E ricorda che Erika voleva attendere il rientro in casa del padre per uccidere anche lui. "Ma io - spiega Omar - ho detto: 'me ne vado'. Lei non voleva. Mi ha chiesto di prendere i coltelli". Solo così Erika, sempre secondo quanto riferito da Omar, rinunciò al suo proposito. "Mi chiedo ancora - dice il giovane - perché Erika odiasse così tanto la sua famiglia. Pensavo fosse gelosia nei confronti del fratellino, ma ora sono convinto che ci dovesse essere altro, perché Omar dice che Erika gli chiedeva "ossessivamente" di uccidere la sua famiglia anche mentre avevano rapporti sessuali. Un gesto che doveva servire a "dimostrare di essere un vero uomo e amarla veramente". Oggi - conclude - "io non sono più quel ragazzo. Ora chiedo la possibilità di tornare a vivere, ma temo il pregiudizio".
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