Il ristorante S'Apposentu di Siddi dello chef Roberto Petza si è riconfermato il miglior ristorante della Sardegna.

Per il sesto anno consecutivo per S'Apposentu una stella Michelin, che gli consente di rimanere nell'Olimpo dei 356 stellati italiani.

La notizia è arrivata oggi dal Teatro Regio di Parma, dove è stata presentata la Guida Michelin 2018.

Le motivazioni della Guida: "Un gioiello sperduto nel cuore della Sardegna, ma che merita un viaggio per trovare i sapori perduti di paste artigianali, animali da cortile, mandorle e zafferano dell'isola, pecorini prodotti dal cuoco, una gustosa cucina di campagna con un occhio al mare".

Soddisfatto lo chef stellato Roberto Petza: "Una lunga mattinata che suggella un anno di intenso lavoro e altrettante soddisfazioni perché, come ripeto spesso, confermarsi a questi livelli è sempre più difficile, dato che bisogna mantenere uno standard di cucina e di sala elevatissimo. Lo conferma il fatto che anche quest'anno alcuni grandissimi sono passati da due a una stella e ad altri, che avevano già ottenuto la stella, non è stata confermata. Di contro, il fatto che sia stata assegnata a 22 nuovi ristoranti dimostra quanto sia alto il livello in Italia e quanto ci si debba impegnare essendo sempre supportati da staff validissimi. E tutti, chef e staff, devono essere guidati dalla passione e dalla dedizione, senza le quali non si va da nessuna parte. I reality sono una cosa, il lavoro sul campo, fatto di alta formazione, ritmi e pressioni non alla portata di tutti, un'altra".

È stato l'ennesimo riconoscimento per Petza, che oltre al ristorante a Siddi ha aperto la pizzeria gourmet a Baradili, dove ha trasferito la sua Accademia.

Un mese fa la guida "Gambero Rosso" gli aveva confermato le Tre Forchette, primo e unico sardo ad aver ottenuto il riconoscimento e quella "Espresso" lo aveva incoronato primo tra i sardi e tra i primi 50 in Italia.

Gianfranco Massa, direttore dell'Accademia Casa Puddu, ha aggiunto: "La felicità è doppia. Da una parte rende il giusto merito al nostro grande chef e dall'altra riconosce che la strada della formazione e dei progetti inclusivi portati avanti con i ragazzi che frequentano i nostri corsi portano i risultati che ci siamo prefissati. Non a caso, negli scorsi mesi di settembre e ottobre, dopo la collaborazione a Expo del 2015 siamo stati richiamati da Oscar Farinetti per gestire i ristoranti Eataly di Milano e Roma. Ora parte il nuovo corso di cucina e a febbraio, tra le novità del 2018, i nuovi corsi di restaurant manager, pizzaiolo e addetto di sala".

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