A h la grandeur francese. Certo, i nostri cugini (chissà perché ci ostiniamo a definirli così) nel corso della loro storia hanno collezionato primati. La rivoluzione francese è una pietra miliare della storia mondiale e sono pochi a non conoscerne la data (1789), anche perché è la più facile da ricordare, vista la sequenza dei numeri. E poi sono stati loro a diffondere il mito della novelle cuisine , grazie alla fortunata invenzione linguistica di due giornalisti-gastronomi, Henri Gault e Christian Millau. La Francia poi, insieme alla Gran Bretagna, ha posseduto il più grande impero coloniale, anche se - parlo a titolo personale - questo sarebbe un punto di disonore piuttosto che di vanto. E l'arte? E Napoleone? E il Louvre? E la Ville Lumière? Insomma, in Francia tutto è grandioso. Un esempio recente: in Italia tre calciatori della Juve, uomini superpagati per dare calci a un pallone indossando mutandoni e magliette sgargianti, sono stati sorpresi a cena in casa di uno di loro in violazione delle norme anti Covid. Poteva Parigi essere da meno? Quindi, cene segrete in ristoranti di lusso a colpi di 400 euro a cranio con ospiti vip, compresi alcuni ministri. Però, vedrete che Macron troverà lo stesso il modo di fare la morale su qualche argomento al nostro Paese. Nell'attesa, li licenzi questi ministri, presidente Macron.

IVAN PAONE
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