"Cara Unione,

se cercavate un mezzo per scoraggiare il turismo nell'Isola siete sulla buona strada.

Sono più di 30 anni che da turisti, io e la mia famiglia, trascorriamo le vacanze al lido di Lotzorai, vacanze che, con il passare degli anni, sono diventate sempre più lunghe grazie al fatto che io e mio marito siamo andati in pensione.

Quest'anno, al costo sempre più elevato delle navi che dal continente arrivano in Sardegna, si è aggiunta anche la tassa di soggiorno che, dato il lungo periodo di vacanza, è un onere non trascurabile.

In più, è stata una manovra improvvisa e, pertanto, anche scorretta perché, come sicuramente saprete, le prenotazioni per la Sardegna vengono effettuate molto tempo prima e disdirle avrebbe avuto un costo.

Quest'anno siamo stati colti di sorpresa e, se quest'imposta non verrà tolta, per l'anno prossimo penseremo seriamente se ritornare o meno a Lotzorai.

Vorrei ricordare che la presenza di noi vacanzieri è una fonte di reddito per tutti gli esercenti del paese e, quindi, anche per il Comune di Lotzorai.

Grazie dell'attenzione".

Antonella Giannini

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