Pubblichiamo oggi la riflessione di un nostro lettore sul piacevole spettacolo di cui ha goduto al circo Orfei in questi giorni a Cagliari, una nota d'allegria che gli ha risvegliato il cuore. Il circo è il medesimo evacuato per il maltempo nella giornata di ieri, e l'augurio è che i cagliaritani possano dunque poter presto tornare ad applaudire i bravissimi artisti.

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"Gentile redazione,

qualche giorno fa ho assistito a Cagliari con la mia famiglia ad uno spettacolo del circo Orfei, il medesimo evacuato causa maltempo nella giornata di ieri. Posso testimoniare che entrare in un tendone da circo significa accettare che il tempo si fermi un po'. Certo non è una scelta così facile, e soprattutto per la nostra epoca iper-digitalizzata, ma dopo una prima e catartica immersione in quell'ambiente, dove anche i suoni sembrano differenti e dove l'aria sembra rarefatta, veniamo coinvolti da quell'allegria fanciullesca che ti fa sembrare tutto possibile, spensierato e coinvolgente.

Intendiamoci, non abbiamo trovato sedie in pelle e maxi schermi ad accoglierci ma abbiamo trascorso circa 2 ore serali segnate dalla grande attenzione, e ci siamo sorpresi a ridere ed applaudire come e con i bambini.

Gli spettacoli comici e d'illusionismo, di abilità , gli equilibristi, l'uomo proiettile, le acrobazie in moto e tutto il resto…un divertimento davvero genuino.

Sono uscito rigenerato dallo spettacolo, dal clima allegro e amichevole, dalla cultura e dall'arte che ho colto in ogni momento, dall'umiltà degli artisti (al tempo anche aiutanti nel montaggio e factotum)...per alcuni e per i miei figli anche un bell'insegnamento su quanto tutti i ruoli nella società siano fondamentali.

Non ho mai avuto una particolare passione per il circo ma oggi mi sono ricreduto perché questa mia piccola esperienza è stato davvero affascinante e magica... e perché la vita vissuta realmente è davvero diversa dai surrogati che spesso guardiamo e che ci portano a giudizi frettolosi.

In mezzo al buio e alla pioggia di quella serata, quindi, una bella nota d'allegria sana che mi ha risvegliato il cuore, e che l'improvvisa chiusura per il maltempo di ieri non potrà mai cancellare. Con l'augurio che si possano riprendere presto gli spettacoli".

Maurizio - Cagliari

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