Ha fatto il giro del mondo la canzone sul coronavirus "Su Babbalotti", scritta e cantata dall'artista quartese Tonio Pani.

I suoi "goccius" sono arrivati fino in America, dove un giornalista gli ha anche dedicato un articolo. Da Nord a sud la cantano i bambini e la suonano nei paesi dell'Isola.

Su Babbalotti è il verme ed è la metafora con cui Pani fa intendere come il virus si sia insidiato in ogni angolo della vita quotidiana. Parla di baci mancati, di abbracci e carezze, di addii e ritorni.

"Babbalotti ascuttami a mei bessiminci da custa zona. Mancai giri cun sa corona non sesi degniu de fai su re".Tutti noi sismo preoccupati e " pregausu ogni momentu".
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