Sale la tensione fra Usa e Iran a seguito degli attacchi con droni a danno di due maxi affinerie dell'Arabia Saudita.

Sia Washington che Riad si sono dette pronte ad utilizzare le loro riserve strategiche di petrolio (rispettivamente di 630 e di 188 milioni di barili) per far fronte alle perdite della produzione causate dagli attacchi agli impianti del primo Paese esportatore di greggio al mondo: 5,7 milioni di barili al giorno, circa metà della produzione saudita, che copre il 10% delle forniture mondiali.

Riad ha assicurato che le esportazioni continueranno regolarmente in questa settimana per effetto delle riserve, ma il prezzo del petrolio potrebbe presto schizzare verso l'alto, sino a 70 dollari al barile.

(Unioneonline/v.l.)
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