Ha spacciato per suo assistente un esponente radicale, poi accusato di associazione mafiosa, facendogli incontrare i boss: "Mi sono fidata ma ho sbagliato", si è difesa
Un ragazzino dileggiato e deriso da anni. I genitori avevano accettato le scuse degli aguzzini, ma una volta messi di fronte al filmato - diventato virale nel paese - hanno deciso di denunciare