Tassi d'interesse che arrivavano fino al 520% annuo.

La Guardia di finanza di Palermo ha arrestato due palermitani, padre e figlio, accusati di associazione a delinquere finalizzata all'usura, all'estorsione, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e attività finanziaria abusiva.

Nell'inchiesta sono indagate cinque persone; sequestrati anche 7 immobili, 3 aziende, auto e beni di lusso per un valore stimato di oltre 5 milioni di euro.

(Unioneonline/M)
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