Sono tre i nigeriani fermati nell'ambito dell'inchiesta per la morte di Pamela Mastropietro. Oltre a Innocent Oseghale, già arrestato, sono stati fermati il 29enne nigeriano bloccato ieri alla stazione di Milano e Desmond Lucky, già indagato insieme ad Oseghale. (Unioneonline/D)
A Macerata migliaia di persone sfilano alla manifestazione antirazzista e antifascista.
l corteo è stato organizzata dopo i tragici fatti dei giorni scorsi, dalla morte della giovane Pamela Mastropietro al raid vendicativo di Luca Traini che ha sparato a 6 nigeriani ferendoli.
Le prime stime parlano di circa 50mila partecipanti, mentre sono qualche decina i pullman in arrivo da tutta Italia.
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Forti momenti di tensione ieri a Macerata, nelle Marche, dove alcuni militanti del movimento neofascista Forza nuova hanno sfilato per le vie della città in una manifestazione, non autorizzata, per esprimere il loro sostegno nei confronti di Luca Traini. (Unioneonline/s.a.)
Polemiche a Macerata dopo l'invito del sindaco della città e del ministro dell'Interno Minniti a bloccare le manifestazioni previste per sabato 10 febbraio come risposta al raid xenofobo a colpi di pistola di una settimana fa. (Unioneonline/D)
"Dopo aver ascoltato la cronaca dello scempio subito da Pamela, Luca ha sbroccato e voleva uccidere neri e spacciatori". Giancarlo Giulianelli, avvocato di Luca Traini, commenta così il raid razzista compiuto dal suo assistito lo scorso sabato 3 febbraio a Macerata. (Unioneonline/D)
Si difende davanti ai giudici Innocent Oseghale, il pusher nigeriano fermato dopo la morte della 18enne Pamela Mastropietro, uccisa e fatta a pezzi nel Maceratese: "Lei ha avuto una crisi da overdose e io sono scappato", ha detto. Il gip ha convalidato il fermo ma solo per occultamento e vilipendio di cadavere e non per il reato di omicidio. Indagato anche lo spacciatore che ha venduto alla ragazza l'ultima dose di droga.
(Unioneonline/F)
Tentato omicidio plurimo e lesioni gravi, aggravate dalle finalità di razzismo e porto abusivo d'arma. Sono le accuse ipotizzate dagli inquirenti nei confronti di Luca Traini, l'uomo arrestato per avere ferito a colpi di pistola sei stranieri durante un raid in auto nel centro di Macerata sabato 3 febbraio. E intanto in città rimane alta la paura. (Unioneonline/s.a.)
"Ero in bici, erano circa le 10 quando ho sentito per la prima volta lo sparo e l'ho visto arrivare": la testimonianza di Gideol, una delle sei persone colpite nel raid razzista a Macerata. (Unioneonline/D)