Italia-Malta finisce 4-0: missione compiuta, ora l’Inghilterra
Apre Bonaventura, doppietta di Berardi e rete finale di Frattesi. L’allenatore: «Siamo contenti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Italia 4
Malta 0
Italia (4-3-3): Donnarumma, Darmian, Mancini, Bastoni, Dimarco (34’ st Udogie), Barella (20’ st Frattesi), Locatelli, Bonaventura (42’ st Biraghi), Berardi (20’ st Orsolini), Raspadori, Kean (34’ st Scamacca). In panchina Vicario, Meret, Di Lorenzo, Acerbi, Scalvini, Cristante, El Sharaawi. Ct Spalletti.
Malta (5-3-2): Bonello, J.Mbong (21’ st Attard), Apap, Pepe, Z. Muscat, Camenzuli, Kristensen (21’ st N. Muscat), Guillaumier, Yankam (39’ st Nwoko), Montebello (10’ st Satariano), P.Mbong (39’ st Paiber). In panchina Al Tumi, Galea, J. Borg, Shaw, Corbalan, Pisani, Degabriele. Ct Marcolini.
Arbitro: Strukan (Cro).
Reti: nel pt 23’ Bonaventura, 46’ Berardi, nel st 19’ Berardi, 48’ Frattesi.
Note: ammoniti P. Mbong, Yankam, Apap; angoli 12 a 1 per l’Italia; spettatori 53mila circa.
Bari. Alla ricerca della tranquillità perduta dopo gli sviluppi della vicenda scommesse che ha coinvolto Tonali e Zaniolo, l’Italia di Spalletti svolge il compito che il pronostico le assegnava. Contro Malta, a Bari, davanti a 56mila spettatori non c’è stata storia, è arrivato (4-0) il successo dato per scontato e ora è già tempo di pensare alla grande sfida di martedì a Wembley contro quell’Inghilterra che ancora deve digerire la sconfitta ai rigori della finale degli ultimi Europei e quindi vede rosso ogni volta che ha di fronte gli azzurri. Peraltro battuti nell’ultimo confronto diretto, quello che al Maradona finì 1-2 quando sulla panchina tricolore c’era ancora Roberto Mancini.
Martedì
Spalletti cercherà di riordinare le idee e studierà le mosse giuste per fermare il nuovo asso Jude Bellingham, marcatore implacabile al Real Madrid, e il sempre temibilissimo Harry Kane oggi al Bayern Monaco. Intanto contro Malta, allenata dall’ex barese Michele Marcolini, è andata come doveva: alla fine del primo tempo l’Italia era già sul 2-0 con le reti dei giocatori che, come dimostrato in campionato con i rispettivi club, attraversano un periodo di grande forma, ovvero Bonaventura e Berardi. Il match viene sbloccato esattamente a metà della prima frazione grazieal centrocampista viola, la grande novità di queste convocazioni di Spalletti. Al 23’ il numero 8 approfitta di un batti e ribatti in area avversaria e batte Bonello con un bel destro a giro. Poi nel finale un’altra conclusione a giro, di Domenico Berardi, di fatto chiude la partita con un tempo di d’anticipo.
Gara chiusa
Eppure gli azzurri danno l’impressione di non spingere a fondo il piede sull’acceleratore, limitandosi a tenere in mano il pallino del gioco contro rivali di un livello chiaramente inferiore. Malta, infatti, al netto di qualche ripartenza iniziale, prova a chiudersi nel suo 5-3-2 sperando di non sfigurare. Non ci riesce e Berardi si ripete al 20’ della ripresa approfittando di un bel cross di Raspadori e spedendo la palla in rete con relativa facilità. In precedenza l’Italia aveva mancato di poco il gol del 3-0, che sarebbe stata un’autorete di Pepe . Berardi quando viene sostituito viene omaggiato da tutto il pubblico con un lungo applauso. Entra Orsolini, quindi esce anche Barella per l’altro interista Frattesi ed è proprio quest’ultimo, nel recupero, a servire il poker, spinto da quella forza che lo fa sembrare un nuovo Tardelli: alla fine conferma il proprio fiuto del gol con un sinistro che sancisce il 4-0.
Il tecnico
L’Europeo in Germania adesso sembra più vicino, nonostante il successo dell’Ucraina sulla Macedonia. Però subito testa all’Inghilterra e calma, come predicato dal ct Luciano Spalletti a fine gara: «Siamo nel complesso abbastanza contenti. Abbiamo preso tre punti come serviva, affrontando l'impegno con il dovuto impegno e senza prenderlo sottogamba. C’è la continua ricerca di conoscersi sempre di più e di giocare insieme. Ora con l’Inghilterra si può andare a conoscere le nostre potenzialità».