«La Società non è contenta della classifica e delle prestazioni dell'ultimo periodo. Si andrà in ritiro da mercoledì sino alla gara contro il Cosenza del 26, pretendiamo di più e bisogna fare il massimo per cambiare la rotta». Così il ds del Cagliari Nereo Bonato dopo il ko del Cagliari a Palermo.

«Vogliamo e dobbiamo essere lucidi nell'analizzare tutte le problematiche che questa squadra ha, oggi dopo avere condotto per mezz'ora ci siamo disuniti subendo gli episodi e la partita e questo non può che farci riflettere. Abbiamo bisogno di compattarci, stare insieme e ragionare per poi prendere le decisioni», ha aggiunto Bonato.

Ancora, prosegue il diesse, «non siamo riusciti a concretizzare la superiorità della prima mezz'ora. Non abbiamo poi letto le situazioni e questo ha fatto sì che il Palermo prendesse il sopravvento. Come già accaduto, non appena l'episodio ci va contro perdiamo il filo e finiamo per perdere la gara, per questo è giusto intervenire, fare tutto il possibile per diventare squadra e crescere sotto ogni punto di vista».

Insomma, prosegue Bonato, «subiamo gli episodi, non reagiamo, ma sarà importante rimanere insieme per compattarci perché in Serie B è fondamentale essere in grado di gestire le partite. Come società faremo tutte le valutazioni del caso, ma ora conta arrivare al 26 pronti per tirare fuori una prestazione di livello e poi affrontare la sosta. Dobbiamo essere bravi a capire il perché di queste prestazioni con tante difficoltà e incapacità di leggere i momenti. Ora è il momento di valutare con lucidità prima di prendere ogni tipo di decisione».

Dal canto proprio, Liverani analizza così il match: «Nel primo tempo abbiamo fatto bene, potevamo andare in vantaggio e non abbiamo sfruttato le occasioni. Ci sono mancate fame e cattiveria in una partita che sapevamo sarebbe stata decisa da episodi». Il mister ha anche espresso dubbi sul rigore fischiato al Palermo. Poi l’invito a guardare subito avanti, alla prossima partita, l’ultima del 2022, contro il Cosenza. 

(Unioneonline/l.f.)

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