Emozioni nella seconda edizione del Rally Sulcis Iglesiente. Dopo il primo dei due passaggi sulle tre speciali della domenica, Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Skoda Fabia Rally2 Evo) sono al comando.

I portacolori della Scuderia Sardegna Racing sono in testa con un vantaggio di 24”8 su Auro Siddi e Giuseppe Maccioni (Skoda Fabia Rally2 Evo), ai quali questa mattina non è bastato aggiudicarsi la “Nuxis-Santadi 1” e la “Perdaxius 1” per colmare il gap accumulato sabato. Ieri, i vincitori della prima edizione hanno sfruttato le prime quattro prove (“Portixeddu” e “Fluminimaggiore-Iglesias” ripetute due volte) per scavare il solco. A fare la differenza è stato in particolare il crono siglato all’imbrunire sulla “Portixeddu 2”, chiusa con un vantaggio di 8”1 sul secondo.
Dopo sette delle dieci prove totali, alle spalle di Gessa-Pusceddu e Siddi-Maccioni, ci sono Loris Ronzano e Gloria Andreis, sempre su Skoda Fabia Rally2 Evo, a 50”1, seguiti da Giuseppe Mannu e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) a 52”8 e Antonio Dettori e Marco Demontis (Skoda Fabia Rally2 Evo) a 1’16”5. Sesto assoluto e primo tra le “due ruote motrici” l’agguerrito equipaggio formato da Andrea Pisano e Salvatore Musselli su Peugeot 208 Rally4 a 1’48”9.
Out uno degli equipaggi più quotati per il podio, quello composto da Claudio Marenco e Marina Melella (terzi a Iglesias nel 2023), costretti al ritiro dopo un lieve contatto con il marciapiede che ha danneggiato irrimediabilmente la posteriore sinistra nella prima prova della domenica, la “Nuxis-Santadi”.
Nello Storico, in gara solo tre delle sette iscritte. Marc e Stephanie Laboisse (Porsche 911 Sc di terzo Raggruppamento) hanno vinto le sette prove disputate finora e comandano in 41’02”8 davanti a Marco Casalloni e Alessandro Frau (Peugeot 205), staccati di 3’42”8. Terzi Carlo Volpe e Duilio Siddi (Fiat Ritmo), a 12’23”6. Out i fratelli Pietro ed Enrico Pes di San Vittorio, e la coppia Allena-Cambedda.
La classifica finale verrà decisa dai secondi passaggi sulle prove “Nuxis-Santadi” (7,98km), “Perdaxius 1” (5,27km) e “Coequaddus 1” (4,08km).

Classifica Rally Moderno dopo 7 prove: 1) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia Evo) in 35’38”3; 2) Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 24”8; 3) Ronzano-Andreis (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 50”1; 4) Mannu-Pisano (Skoda Fabia R5) a 52”8; 5) Dettori–Demontis (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 1’16”5; 6) Pisano-Musselli (Peugeot 208) a 1’48”9; 7) Farci-Fois (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 2’34”0; 8) Mei-Cargnelutti (Skoda Fabia Rally 2 Evo) a 3'06”4; 9) Cocco-Deiana (Peugeot 208) a 3'08”; 10) Locci-Musu (Skoda Fabia R5) a 3’10”2.

Classifica Rally Storico dopo 7 prove: 1) Laboisse-Laboisse (Porsche 911 Sc) in 41'02”8; 2) Casalloni-Frau (Peugeot 205) a 3'42”8; 3) Volpe-Siddi (Fiat Ritmo) a 12'23”6.

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