Il passo falso di Broni non aveva destato particolari preoccupazioni. La Techfind Selargius è squadra in piena salute, e lo ha confermato domenica pomeriggio, superando al PalaVienna la Clv-Limonta Costa Masnaga nell'11° turno della Serie A2 Femminile di basket (67-51).

Un successo (settimo nelle ultime 8 gare) giunto al termine di una gara quasi sempre in controllo per il quintetto selargino, capace di mettere alla frusta una compagine sbarcata nell'Isola coi gradi di terza forza del Girone A.

E in una rara giornata sotto gli abituali standard per la lunga francese Eloise Pavrette e per il capitano Silvia Ceccarelli, a indossare i panni di trascinatrici ci hanno pensato Marta Granzotto (24 punti e 5 recuperi) e Mounia El Habbab, decisiva nel pitturato con 20 personali conditi da 7 rimbalzi.

«Le ragazze hanno giocato una partita veramente ottima», commenta coach Simone Righi, «abbiamo tenuto per 40 minuti un alto livello offensivo, guidati da una Marta Granzotto ai limiti della perfezione». Ma il San Salvatore non sa solo attaccare: «Anche la difesa è cresciuta nel corso della gara», aggiunge, «aver tenuto una squadra forte come Costa Masnaga a soli 51 punti realizzati la dice lunga sullo sforzo prodotto nella nostra metà campo».

E dire che da qualche settimana a questa parte la rotazione si è accorciata a causa dell'assenza della playmaker Samira Berrad: «Un’assenza importante per noi», conferma, «ma le compagne hanno saputo stringersi, compattarsi e sopperire alla sua assenza aiutandosi l’una con l’altra».

L'ultimo turno del 2023 vedrà la Techfind di scena sul campo della Stella Azzurra Roma (venerdì 22 dicembre, ore 16), squadra che ha raccolto solo 2 successi in 11 partite. Sfida sulla carta favorevole a Mura e compagne, quinte a quota 14 punti: «Vendiamo sempre cara la pelle», conclude Righi, «lo dimostra anche l'ultima vittoria. Siamo sulla strada giusta».

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